Si è concluso il programma di iniziative legate al Capodanno Toscano 2023 , organizzate da Area 57 Onlus in collaborazione con il Consiglio regionale della Toscana. Il programma di quest’anno prevedeva tre interviste al professor Franco Cardini, alla Professoressa Anna Maria Giorgi e al Prof. Fabio Canessa.
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Sabato 25 marzo 2023 «Il calendario dell’Annunciazione nella storia» con Franco Cardini Incontro sul tema del Capodanno dell’Annunciazione, curato dal direttore del Corriere Etrusco Giuseppe Trinchini, con la partecipazione del professor Franco Cardini, storico e docente universitario.
Lunedì 27 marzo 2023 presso il Convento Immacolata, via San Francesco Conferenza tenuta dalla professoressa Anna Giorgi dal titolo “L’origine biblica delle feste cristiane”. Incontro sul tema del Capodanno dell’Annunciazione, curato dal direttore del Corriere Etrusco Giuseppe Trinchini, con la partecipazione della Professoressa Anna Maria Giorgi.
Lunedì 10 aprile 2023 Ultimo appuntamento del ciclo di incontri sul tema del Capodanno Toscano 2023, presso gli studi del Corriere Etrusco, con una conferenza del professor Fabio Canessa dal titolo “La vita di Dante tra Guelfi e Ghibellini”.
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TUTTI I VIDEO POSSONO ESSERE VISTI INTEGRALMENTE DAI SEGUENTI LINK SOTTOSTANTI:
CAPODANNO TOSCANO 2023: «IL CALENDARIO DELL’ANNUNCIAZIONE NELLA STORIA» CON FRANCO CARDINI
Piombino (LI) – Il 9 maggio 2022 a Palazzo Appiani, convegno organizzato da Area 57 Onlus alla presenza del Sindaco di Piombino Francesco Ferrari e S. E. l’Ambasciatore della Repubblica d’Armenia in Italia Tsovinar Hambardzumyan.
Sono intervenuti: la giornalista e scrittrice Letizia Leonardi che ha affrontato il tema de “Il genocidio armeno: la tragedia che ha segnato un intero popolo e il grande poeta Yeghishe Charents”; a seguire l’editore, docente e fotografo Andrea Ulivi che è intervenuto sul tema “Visioni d’Armenia. Lo Spirito della terra”, e la danzatrice, coreografa e direttrice artistica di Versiliadanza Angela Torriani Evangelisti che ha illustrato al pubblico “La bellezza di un incontro. Un sodalizio teatrale”.
Qui sotto il video integrale, a cura di “Corriere Etrusco TV” che ringraziamo per la cortese disponibilità.
Piombino (LI) – Si è concluso il programma di dibattiti sul “Capodanno Toscano 2022” organizzato dall’associazione area 57 ONLUS, con la collaborazione della testata Corriere Etrusco e con la compartecipazione del Consiglio regionale della Toscana.
Il primo appuntamento del “Capodanno toscano 2022” ha affrontatto il tema dell’Annunciazione nell’arte della Cinematografia, con una conferenza tenuta dal Professore e critico cinematografico Fabio Canessa.
«L’ANNUNCIAZIONE NELL’ARTE CINEMATOGRAFICA» CON FABIO CANESSA
Il secondo appuntamento con il prof. Giovanni Cipriani dell’Università degli Studi di Firenze, ha affrontato il tema de «Il calendario fiorentino: vita quotidiana nella Toscana del cinquecento».
«IL CALENDARIO FIORENTINO. VITA NELLA TOSCANA DEL 500» CON IL PROF. CIPRIANI
Il terzo appuntamento sul tema «Maria, dall’Annunciazione alla Pentecoste», è stato tenuto dalla Professoressa Anna Maria Giorgi, introdotta dal dott. Giuseppe Trinchini, direttore del Corriere Etrusco.
«MARIA, DALL’ANNUNCIAZIONE ALLA PENTECOSTE» CON ANNA MARIA GIORGI
REGIONE TOSCANA: 25 MARZO, RINASCE IL CAPODANNO TOSCANO
A Marzo 2015 il Consiglio Regionale ha introdotto la ricorrenza del “Capodanno toscano” (o per meglio dire “Capodanno dell’Annunciazione”) per ricordare che fino al 1749, in Toscana, l’anno civile iniziava il 25 marzo, giorno in cui la Chiesa cattolica aveva collocato per l’appunto la festa dell’Annunciazione, in corrispondenza del nono mese antecedente la nascita di Gesù.
Nel 1582 entrò in vigore il calendario gregoriano che fissava l’inizio dell’anno al 1º gennaio, ma Pisa ed altre città toscane (quali ad esempio Firenze, Lucca, Prato e Siena) continuarono a considerare il 25 marzo come il loro Capodanno. In particolare a Pisa, fin dal Medioevo, si è consolidata la ricorrenza di celebrare l’“annus pisanus” che iniziava in quella data e terminava il 24 marzo seguente, una tradizione che si è tramandata fino ai giorni nostri.
Il calendario pisano restò in vigore per secoli anche nelle terre che ricadevano in qualche modo sotto l’influenza della Repubblica di Pisa: ciò avvenne fino a quando, nel novembre 1749, il Granduca Francesco III di Lorena emise un decreto che fissava anche per la Toscana il 1º gennaio come data iniziale dell’anno civile, uniformandosi a quanto già in vigore nel resto d’Italia e d’Europa.
Lo stato pisano si adeguò quindi all’uso del calendario gregoriano come il resto della Toscana.
Proprio per ricordare questa antica traccia della storia toscana, il Consiglio Regionale ha deciso di affiancare alla celebrazione varie iniziative promosse dai territori attraverso un bando per sostenerne la realizzazione e valorizzare al tempo stesso il lavoro delle tante realtà associative, culturali e sociali presenti nella nostra regione. L’obiettivo è quello, insieme, di tenere ben saldi le radici della nostra storia ma, come ben simboleggiato dal Pegaso, dispiegare anche le ali così da poter spiccare il volo verso il futuro. Conoscere e ricordare il nostro patrimonio culturale e storico è indispensabile per la crescita culturale, economica e sociale di ciascuno di noi. E ricordare chi siamo e da dove veniamo è un patrimonio che sarà sempre in grado di arricchirci come singoli cittadini e come comunità della Toscana.
Piombino (LI) – Lunedì 11 aprile 2022 alle ore 16.00, presso la sala conferenze della Parrocchia dell’Immacolata a Piombino (Sala Padre Giustino Senni/Sala grigia), si terrà il primo dei tre appuntamenti di quest’anno organizzati da Area 57 Onlus sul “Capodanno dell’Annunciazione 2022” con una conferenza, della Professoressa Anna Maria Giorgi, docente emerito di Sacra Scrittura, dal titolo “La figura di Maria dall’Annunciazione alla Pentecoste”.
L’iniziativa, che si inserisce nel calendario delle Celebrazioni sostenute dal Consiglio Regionale per il Capodanno Toscano, sarà presentata dal direttore del Corriere Etrusco Giuseppe Trinchini.
Anna Maria Giorgi: Laureata in pedagogia presso l’Università degli Studi di Firenze ha conseguito il dottorato in teologia presso la pontificia Università lateranense. Ex dirigente scolastica, è docente emerito di Sacra Scrittura presso l’Istituto superiore di Scienze religiose della Toscana.
#CapodannoToscano @CRToscana
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Per ulteriori informazioni: http://www.consiglio.regione.toscana.it/default?nome=capodanno_toscano
Piombino (LI) – L’azienda Atm da il proprio contributo per la ripartenza del turismo e la ripresa economica della Val di Cornia con un progetto mirato alla sicurezza dell’utenza sui bus Tiemme con una iniziativa volta a migliorare i servizi offerti agli utenti, incrementando la percezione di sicurezza ed efficienza anche in fatto di norme anti-Covid.
Si tratta di “Servizi Sicuri in Bus”, questo è il nome dell’iniziativa, il cui obiettivo è quello di supportare lo svolgimento dei servizi di trasporto dedicati alle spiagge del territorio nei mesi di Luglio e Agosto, in modo da prevenire situazioni di criticità che si potrebbero verificare nel contesto del rispetto delle normative vigenti anti-Covid. Con questo intento saranno attivate una serie di azioni mirate sia al monitoraggio del rispetto delle norme di distanziamento, sia ad attività di informazione e assistenza alla clientela.
“L’obiettivo è quello di dare un nostro contributo nel sostenere la ripartenza, cercando di migliorare ulteriormente i servizi offerti ai turisti e alla popolazione residente nei casi che potrebbero presentare alcune criticità legate al maggior afflusso di utenza. – ha spiegato il vice presidente di Tiemme Gianmarco Mancini – Dall’insieme combinato di queste azioni per i servizi legati al territorio nel periodo estivo si otterrà un importante risultato nel miglioramento della percezione di sicurezza ed efficienza dei servizi stessi”.
L’iniziativa è attivata in collaborazione con il supporto ed il personale di Area 57, realtà di volontariato del territorio che coinvolgerà figure debitamente formate, le quali saranno presenti dal lunedì al sabato in determinate fasce orari mattutine e pomeridiane, alle principali fermate bus e i principali nodi di interscambio delle linee mare dell’area Val di Cornia, così da garantire prevenzione verso il formarsi di possibili assembramenti di utenza, nonché supporto nella distribuzione di materiale informativo e raccolta di eventuali suggerimenti utili.