La presente per ricordarvi che è convocata per il giorno venerdì 26 Aprile 2024 alle ore 18 in prima convocazione, e il giorno
—> SABATO 27 APRILE 2024 ALLE ORE 18.30 IN SECONDA CONVOCAZIONE, <—
presso la sede del Presidente in Via Vincenzo Rosano 140 a Piombino (LI), l’assemblea dei soci di Area 57 ODV/ONLUS per l’approvazione del bilancio 2023 dell’associazione, e a seguire alcune comunicazioni ai tesserati di Area 57 ODV/Onlus.
ORDINE DEL GIORNO:
RATIFICA DEL VERBALE DELLA RIUNIONE PRECEDENTE;
COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE;
APPROVAZIONE BILANCIO 2023;
VARIE ED EVENTUALI.
Si prega i signori soci di rispettare la massima puntualità e comunicare quanto prima se la partecipazione sarà in presenza o tramite Zoom.
PLVMBI è pronto. Ci è stato consegnato dall’azienda che lo ha realizzato per Area 57 Onlus il 20 luglio scorso e in questi giorni stiamo procedendo, nei tempi da noi previsti per il progetto, con la registrazione del marchio. Purtroppo l’amministrazione comunale di Piombino, nonostante fosse stata avvisata dell’imminente consegna, ci ha comunicato la revoca del contributo tre giorni prima, il 17 luglio 2023, nonostante la dettagliata relazione inviata (di sei pagine e numerosi allegati) che mostrava chiaramente la buona fede di Area 57 Onlus che non è un produttore di giocattoli, ma una associazione che per statuto opera, e senza alcun fine di lucro, nel volontariato sociale.
Dopo la prima nota stampa “a caldo” del 3 di giugno l’associazione è rimasta volutamente in silenzio fino ad ora perché la buona fede va documentata con fatti concreti, ed oggi Vi presentiamo il peluche “Plvmbi”, che è costato a Area 57 Onlus tempo offerto a titolo gratuito e importanti risorse economiche, per un souvenir che voleva dare prestigio a Piombino, e gioia ai figli dei residenti e dei turisti che visitano questa città.
Comunque, viste le fantasiose “narrazioni” e la conseguente “macchina del fango” costruita ad arte da qualcuno contro questa Onlus, reputiamo opportuno, alla fine di questa sfortunata “avventura”, almeno evidenziare che:
Il bando prevedeva che il Prototipo definitivo, nel nostro caso il peluche PLVMBI, fosse realizzato entro un anno dall’erogazione del contributo, il cui valore “netto” a noi erogato (e che quindi andremo a restituire) è di soli 1500 euro;
L’amministrazione comunale ci ha comunicato (inaspettatamente) solo in una riunione il 17 maggio scorso che i prototipi andavano presentati pubblicamente il 1° giugno 2023. In quell’incontro, davanti agli altri vincitori e ai rappresentanti dell’ente, evidenziammo, inascoltati, che era impossibile per noi avere in così pochi giorni il prototipo finale (non avendo avuto riscontro alcuno da parte dell’ente a quanto evidenziato, ma anzi sollecitati verbalmente a presentare quanto fino a quel momento realizzato);
All’iniziativa del 1° giugno abbiamo portato, in totale buona fede, quanto era a nostra disposizione in quel momento, comunicando comunque in data 22 maggio agli uffici comunali che «come già detto in presenza, la mattina nessuno della nostra associazione è disponibile per video o interviste… […], la grafica e il logo di Plvmbi sono da ritenersi provvisori trattandosi di un prototipo». L’associazione, peccando parzialmente di inesperienza e con gravi problemi di salute (documentati) nel direttivo, ha però mancato di integrare la precedente nota con una seconda comunicazione, in coerenza con quanto già scritto nella proposta presentata a dicembre: «Proponiamo qui sotto, per far comprendere ai valutatori l’originalità dell’idea progettuale, una bozza di peluche che è meramente indicativa, alla quale dovrà seguire successivamente un’attenta campagna di gradimento, e un eventuale concorso grafico “Disegna il tuo Plvmbi” con le opportune successive modifiche del caso al prodotto». Era per l’associazione evidente che sia il pupazzo nella foto del bando a dicembre, che quello del 1° giugno non potevano essere il prototipo definitivo. Perché non solo non c’era neanche il tempo tecnico per cucirlo, ma il prototipo finale doveva essere il risultato di un concorso di idee come già evidenziato chiaramente nella nostra idea progettuale.
La realizzazione del prototipo definitivo ha infatti richiesto, tra progettazione e altre complesse pratiche burocratiche, oltre tre mesi di lavoro volontaristico (e non dieci giorni come qualche fantasioso soggetto ha provato ad asserire). Tempi chiaramente incompatibili con la presentazione ufficiale del 1° giugno. Il solo assemblaggio del prototipo del peluche in foto ha richiesto oltre un mese di lavoro.
Abbiamo, benché consci della revoca del contributo, realizzato comunque il peluche e onorato l’impegno che ci eravamo presi con la città. Ora però Area 57 Onlus tornerà a rivestire il suo ruolo, quello di associazione di volontariato, non essendo né un partito politico, né una impresa economica. Ma, vista la qualità finale del nostro prototipo, mettiamo a disposizione PLVMBI a qualsiasi azienda che abbia interesse a produrre e/o distribuire il peluche a livello commerciale.
Vogliamo solo evidenziare alla città che, visti i costi già sostenuti per questo progetto da Area 57 Onlus (pari a poco meno di mille euro), la restituzione dei 1500 euro all’amministrazione comunale di Piombino porterà praticamente a zero la liquidità dell’associazione, mettendo così in discussione i progetti per il sociale già in cantiere per il 2024.
Per questo è gradito un aiuto economico, sia con una erogazione liberale di qualsiasi importo oppure, per chi ancora non ha presentato la dichiarazione dei redditi, l’indicazione del codice fiscale di Area 57 Onlus (C.F.: 90032170491) nella casella del 5X1000. A chi farà una donazione di almeno 100 euro, l’associazione invierà come ringraziamento un PLVMBI in edizione limitata. Il nostro conto corrente è il seguente: IBAN IT52Y0538770720000003324926. Ringraziamo sin d’ora tutti quelli che ci sosterranno per la loro generosità. Chi volesse ulteriori informazioni può scriverci in qualsiasi momento a info@area57.it .
E’ convocata per il giorno 25 giugno 2023 in prima conocazione alle ore 18.30 e in seconda convocazione il giorno 26 giugno sempre alle ore 18.30, presso la sede legale dell’ssociazione in Via Ruffilli 6/A (con collegamento tramite piattaforma informatica su richiesta dei soci impossibilitati) l’assemblea dei soci di Area 57 ODV per l’approvazione del bilancio 2022 dell’associazione, e alcune comunicazioni ai soci.
ORDINE DEL GIORNO:
RATIFICA DEL VERBALE DEL 30 APRILE 2022;
COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE;
APPROVAZIONE BILANCIO 2022;
VARIE ED EVENTUALI.
Si prega i signori soci di rispettare la massima puntualità.
l Comune di Piombino presenta i vincitori del concorso d’idee “Souvenir di Piombino”: cinque progetti selezionati tra i molti partecipanti per raccontare l’identità più autentica, storica, artistica e naturalistica della città di Piombino.
Appuntamento quindi giovedì 1° giugno alle 10,30 nella sala Giovanardi di Palazzo Appiani per scoprire nel dettaglio le idee vincitrici e assistere in anteprima alla presentazione dei prototipi; l’esposizione rimarrà poi aperta e visitabile sia il 1° che il 2 giugno dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19,30.
Si è concluso il programma di iniziative legate al Capodanno Toscano 2023 , organizzate da Area 57 Onlus in collaborazione con il Consiglio regionale della Toscana. Il programma di quest’anno prevedeva tre interviste al professor Franco Cardini, alla Professoressa Anna Maria Giorgi e al Prof. Fabio Canessa.
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Sabato 25 marzo 2023 «Il calendario dell’Annunciazione nella storia» con Franco Cardini Incontro sul tema del Capodanno dell’Annunciazione, curato dal direttore del Corriere Etrusco Giuseppe Trinchini, con la partecipazione del professor Franco Cardini, storico e docente universitario.
Lunedì 27 marzo 2023 presso il Convento Immacolata, via San Francesco Conferenza tenuta dalla professoressa Anna Giorgi dal titolo “L’origine biblica delle feste cristiane”. Incontro sul tema del Capodanno dell’Annunciazione, curato dal direttore del Corriere Etrusco Giuseppe Trinchini, con la partecipazione della Professoressa Anna Maria Giorgi.
Lunedì 10 aprile 2023 Ultimo appuntamento del ciclo di incontri sul tema del Capodanno Toscano 2023, presso gli studi del Corriere Etrusco, con una conferenza del professor Fabio Canessa dal titolo “La vita di Dante tra Guelfi e Ghibellini”.
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TUTTI I VIDEO POSSONO ESSERE VISTI INTEGRALMENTE DAI SEGUENTI LINK SOTTOSTANTI:
CAPODANNO TOSCANO 2023: «IL CALENDARIO DELL’ANNUNCIAZIONE NELLA STORIA» CON FRANCO CARDINI
Toscana – Primo appuntamento con la cultura sul tema del “Capodanno toscano 2023”, organizzato dall’associazione area 57 ONLUS (con la collaborazione della testata Corriere Etrusco e con la compartecipazione del Consiglio regionale della Toscana), per una conferenza sul tema «Il calendario dell’Annunciazione nella storia», tenuta dal professor Franco Cardini, storico esperto di medioevo e saggista, presentato dalla dott.sa Gloria Larini e intervistato dal dott. Giuseppe Trinchini, direttore del Corriere Etrusco.
Il prossimo appuntamento con il “Capodanno Toscano” oganizzato dall’associazione Area 57 Onlus/ODV si terrà lunedì 27 marzo 2023 a partire dalle ore 16, presso la sala Conferenze della parrocchia dell’Immacolata, con una conferenza tenuta dalla professoressa Anna Giorgi dal titolo “L’origine biblica delle feste cristiane”.
Franco Cardini è uno storico e scrittore italiano nato a Firenze nel 1940. È considerato uno dei più importanti storici dell’alto medioevo e dell’epoca delle crociate in Italia.
Cardini ha lavorato come professore di Storia Medievale presso l’Università di Firenze e ha scritto numerosi libri sulla storia medievale e sulle crociate. Tra le sue opere più famose si possono citare “La grande storia dell’Europa”, “La crociata degli innocenti” e “L’Europa e il sacro”.
Cardini ha inoltre lavorato come giornalista e collaborato con diversi importanti giornali e riviste, tra cui “La Repubblica” e “Panorama”. Ha anche partecipato a diversi programmi televisivi e radiofonici come esperto di storia.
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REGIONE TOSCANA: 25 MARZO, RINASCE IL CAPODANNO TOSCANO
A Marzo 2015 il Consiglio Regionale ha introdotto la ricorrenza del “Capodanno toscano” (o per meglio dire “Capodanno dell’Annunciazione”) per ricordare che fino al 1749, in Toscana, l’anno civile iniziava il 25 marzo, giorno in cui la Chiesa cattolica aveva collocato per l’appunto la festa dell’Annunciazione, in corrispondenza del nono mese antecedente la nascita di Gesù.
Nel 1582 entrò in vigore il calendario gregoriano che fissava l’inizio dell’anno al 1º gennaio, ma Pisa ed altre città toscane (quali ad esempio Firenze, Lucca, Prato e Siena) continuarono a considerare il 25 marzo come il loro Capodanno. In particolare a Pisa, fin dal Medioevo, si è consolidata la ricorrenza di celebrare l’“annus pisanus” che iniziava in quella data e terminava il 24 marzo seguente, una tradizione che si è tramandata fino ai giorni nostri.
Il calendario pisano restò in vigore per secoli anche nelle terre che ricadevano in qualche modo sotto l’influenza della Repubblica di Pisa: ciò avvenne fino a quando, nel novembre 1749, il Granduca Francesco III di Lorena emise un decreto che fissava anche per la Toscana il 1º gennaio come data iniziale dell’anno civile, uniformandosi a quanto già in vigore nel resto d’Italia e d’Europa. Lo stato pisano si adeguò quindi all’uso del calendario gregoriano come il resto della Toscana.
Proprio per ricordare questa antica traccia della storia toscana, il Consiglio Regionale ha deciso di affiancare alla celebrazione varie iniziative promosse dai territori attraverso un bando per sostenerne la realizzazione e valorizzare al tempo stesso il lavoro delle tante realtà associative, culturali e sociali presenti nella nostra regione.
L’obiettivo è quello, insieme, di tenere ben saldi le radici della nostra storia ma, come ben simboleggiato dal Pegaso, dispiegare anche le ali così da poter spiccare il volo verso il futuro. Conoscere e ricordare il nostro patrimonio culturale e storico è indispensabile per la crescita culturale, economica e sociale di ciascuno di noi. E ricordare chi siamo e da dove veniamo è un patrimonio che sarà sempre in grado di arricchirci come singoli cittadini e come comunità della Toscana.
Il Comune, tramite i lavori della commissione giudicatrice, ha scelto i cinque progetti più creativi per promuovere l’immagine della città. Si è concluso, infatti, il concorso per individuare le idee più interessanti da realizzare e commercializzare come souvenir di Piombino. I 15mila euro in palio andranno ai cinque vincitori nella misura di 5mila euro al primo classificato e a scalare agli altri quattro. Per queste idee il Comune metterà a disposizione eventuali ulteriori risorse con le quali si potrà procedere a realizzare i relativi prototipi, che saranno poi presentati in un evento dedicato.
“L’obiettivo di questo concorso di idee – ha illustrato Sabrina Nigro, assessore al Turismo e Attività produttive – era quello di raccogliere proposte per realizzare oggetti creativi, attrattivi ed evocativi del territorio che i visitatori potranno portare a casa con sé. Sono stati moltissimi i progetti presentati, tutti molto belli e originali, ma abbiamo dovuto scegliere quelli che più si prestano ad essere realizzati e commercializzati come strumento promozionale e come occasione di business per gli operatori. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno presentato le proprie idee contribuendo alla buona riuscita di questa operazione. Adesso ci metteremo al lavoro insieme ai vincitori del contributo per trasformare questi progetti in oggetti e poter finalmente permettere ai nostri turisti – e non solo – di portarsi a casa un pezzo del nostro meraviglioso territorio in grado di evocare le bellissime esperienze che hanno potuto vivere qui”.
Sono state diciassette le domande presentate, delle quali undici quelle ammissibili. I progetti vincitori, sono un profumo antico con relativo diffusore per ambienti, un particolare packaging rievocativo di un monumento piombinese, dei disegni artistici da applicare su vari oggetti, un prodotto alimentare e un peluche.
Tra i criteri per la scelta, oltre all’originalità dell’idea e alla capacità evocativa dei luoghi e delle esperienze vissute nel territorio di Piombino, figura anche la potenzialità di commercializzazione: dunque non un semplice gadget, ma un’idea imprenditoriale, sulla scorta di quanto emerge anche dalle ultime tendenze del mercato turistico, dove ormai lo shopping di produzioni di qualità è parte integrante dell’esperienza turistica. L’acquisto infatti permette di associare un determinato luogo o l’esperienza vissuta all’oggetto acquistato ben oltre la fine della vacanza.
Piombino (LI) – Il 9 maggio 2022 a Palazzo Appiani, convegno organizzato da Area 57 Onlus alla presenza del Sindaco di Piombino Francesco Ferrari e S. E. l’Ambasciatore della Repubblica d’Armenia in Italia Tsovinar Hambardzumyan.
Sono intervenuti: la giornalista e scrittrice Letizia Leonardi che ha affrontato il tema de “Il genocidio armeno: la tragedia che ha segnato un intero popolo e il grande poeta Yeghishe Charents”; a seguire l’editore, docente e fotografo Andrea Ulivi che è intervenuto sul tema “Visioni d’Armenia. Lo Spirito della terra”, e la danzatrice, coreografa e direttrice artistica di Versiliadanza Angela Torriani Evangelisti che ha illustrato al pubblico “La bellezza di un incontro. Un sodalizio teatrale”.
Qui sotto il video integrale, a cura di “Corriere Etrusco TV” che ringraziamo per la cortese disponibilità.
Piombino (LI) – Si è concluso il programma di dibattiti sul “Capodanno Toscano 2022” organizzato dall’associazione area 57 ONLUS, con la collaborazione della testata Corriere Etrusco e con la compartecipazione del Consiglio regionale della Toscana.
Il primo appuntamento del “Capodanno toscano 2022” ha affrontatto il tema dell’Annunciazione nell’arte della Cinematografia, con una conferenza tenuta dal Professore e critico cinematografico Fabio Canessa.
«L’ANNUNCIAZIONE NELL’ARTE CINEMATOGRAFICA» CON FABIO CANESSA
Il secondo appuntamento con il prof. Giovanni Cipriani dell’Università degli Studi di Firenze, ha affrontato il tema de «Il calendario fiorentino: vita quotidiana nella Toscana del cinquecento».
«IL CALENDARIO FIORENTINO. VITA NELLA TOSCANA DEL 500» CON IL PROF. CIPRIANI
Il terzo appuntamento sul tema «Maria, dall’Annunciazione alla Pentecoste», è stato tenuto dalla Professoressa Anna Maria Giorgi, introdotta dal dott. Giuseppe Trinchini, direttore del Corriere Etrusco.
«MARIA, DALL’ANNUNCIAZIONE ALLA PENTECOSTE» CON ANNA MARIA GIORGI
REGIONE TOSCANA: 25 MARZO, RINASCE IL CAPODANNO TOSCANO
A Marzo 2015 il Consiglio Regionale ha introdotto la ricorrenza del “Capodanno toscano” (o per meglio dire “Capodanno dell’Annunciazione”) per ricordare che fino al 1749, in Toscana, l’anno civile iniziava il 25 marzo, giorno in cui la Chiesa cattolica aveva collocato per l’appunto la festa dell’Annunciazione, in corrispondenza del nono mese antecedente la nascita di Gesù.
Nel 1582 entrò in vigore il calendario gregoriano che fissava l’inizio dell’anno al 1º gennaio, ma Pisa ed altre città toscane (quali ad esempio Firenze, Lucca, Prato e Siena) continuarono a considerare il 25 marzo come il loro Capodanno. In particolare a Pisa, fin dal Medioevo, si è consolidata la ricorrenza di celebrare l’“annus pisanus” che iniziava in quella data e terminava il 24 marzo seguente, una tradizione che si è tramandata fino ai giorni nostri.
Il calendario pisano restò in vigore per secoli anche nelle terre che ricadevano in qualche modo sotto l’influenza della Repubblica di Pisa: ciò avvenne fino a quando, nel novembre 1749, il Granduca Francesco III di Lorena emise un decreto che fissava anche per la Toscana il 1º gennaio come data iniziale dell’anno civile, uniformandosi a quanto già in vigore nel resto d’Italia e d’Europa.
Lo stato pisano si adeguò quindi all’uso del calendario gregoriano come il resto della Toscana.
Proprio per ricordare questa antica traccia della storia toscana, il Consiglio Regionale ha deciso di affiancare alla celebrazione varie iniziative promosse dai territori attraverso un bando per sostenerne la realizzazione e valorizzare al tempo stesso il lavoro delle tante realtà associative, culturali e sociali presenti nella nostra regione. L’obiettivo è quello, insieme, di tenere ben saldi le radici della nostra storia ma, come ben simboleggiato dal Pegaso, dispiegare anche le ali così da poter spiccare il volo verso il futuro. Conoscere e ricordare il nostro patrimonio culturale e storico è indispensabile per la crescita culturale, economica e sociale di ciascuno di noi. E ricordare chi siamo e da dove veniamo è un patrimonio che sarà sempre in grado di arricchirci come singoli cittadini e come comunità della Toscana.
La Settimana Armena si terrà a Piombino (LI) da domenica 8 e fino al 16 maggio nelle sale di Palazzo Appiani in Piazza Bovio. L’iniziativa organizzata dall’Associazione Area 57 Onlus con ilpatrocinio e la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, ha come scopo quello di approfondire la storia di quanto successo al popolo armeno, perpetrato dai Giovani Turchi, a partire dal 1915.
Aprirà il programma degli eventi, domenica 8 maggio alle 17.00 a Palazzo Appiani, l’editore, docente e fotografo fiorentino, Andrea Ulivi, fondatore di diverse case editrici, direttore dell’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij e direttore e docente della Scuola di Editoria di Firenze. Ulivi proporrà una mostra dal titolo “Della mia dolce Armenia”, titolo di una delle più note poesie del grande poeta armeno Yeghishe Charents. Una serie di immagini, un viaggio fotografico nell’affascinate e martoriata terra di Armenia. La mostra resterà aperta fino al 16 maggio, ogni giorno dalle 17.00 alle 19.00, salvo prenotazioni in orari diversi (ai numeri 338 8991771 – 373 7340760) per soddisfare anche le esigenze di scolaresche e gruppi.
Il 9 maggio, dalle 8.30 alle 13.30 l’autore Andrea Ulivi sarà a disposizione dei visitatori, su prenotazione, per illustrare la mostra alle scolaresche.
Il pomeriggio, alle 17.00 si terrà la conferenza: “IL RICONOSCIMENTO DEL GENOCIDIO ARMENO e il 125° anniversario dalla nascita del poeta nazionale armeno Yeghishe Charents” con i saluti iniziali del presidente dell’Associazione Area 57 Rosanna Esposito, del Sindaco Francesco Ferrari, del Vice Sindaco Luigi Coppola, dell’Assessore all’Istruzione e alle politiche giovanili Simona Cresci e di S. E. l’Ambasciatrice della Repubblica d’Armenia in Italia Tsovinar Hambardzumyan. Interverranno la giornalista e scrittrice Letizia Leonardi che parlerà de “Il genocidio armeno: la tragedia che ha segnato un intero popolo e il grande poeta Yeghishe Charents”. Prenderà poi la parola Andrea Ulivi con le sue “Visioni d’Armenia. Lo Spirito della terra”. Sarà poi la volta della danzatrice, coreografa e direttrice artistica di Versiliadanza Angela Torriani Evangelisti che affronterà il tema de “La bellezza di un incontro. Un sodalizio teatrale”. Concluderà la serata la visita alla mostra fotografica alla presenza dei relatori e delle istituzioni.
L’11 maggio, sempre alle ore 17.00 a Palazzo Appiani, Letizia Leonardi terrà la conferenza: “Mayrig: una famiglia scampata al genocidio armeno”.
Un’altra vera e toccante storia si potrà ascoltare il 14 maggio, alle 17.00 nella conferenza: “Storia vera di un figlio della diaspora” sempre con Letizia Leonardi che racconterà la svita di Kevork Orfalian, scritta nel libro “Destino Imperfetto”, pubblicato da CSA Editrice.
Il 15 maggio ci sarà l’Incontro, alle ore 17.00 nella sala di palazzo Appiani, con lo scrittore armeno Arthur Alexanian che presenterà il suo ultimo libro “Il calice frantumato” introdotto dalla giornalista Letizia Leonardi.
La Settimana Armena si concluderà il 16 maggio con chi l’ha aperta: Andrea Ulivi e la sua Dolce Armenia, che sarà presente, a disposizione del pubblico dalle 9.30 alle 13.30.
Si ricorda che tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito. _________________________
Per ulteriori approfondimenti su alcuni dei partecipanti che hanno già confermato la loro presenza: